Muccato fashion

Per chi desidera continuare a seguire le mie interviste e le note di lettura, basta semplicemente visitare il mio nuovo sito internet.

Vi aspetto!!

Silvia Rosa 02

©Silvia Rosa

Abbiamo conosciuto Silvia verso la fine del 2014, al Caffè Galetér di Montichiari (BS), durante una serata incentrata sul fenomeno dell’emigrazione al femminile (di cui l’autrice ha scritto un saggio acuto e dettagliato, “Italiane d’Argentina” edito da Ananke Edizioni).

Parlando insieme a lei, scopriamo con piacere che è anche una bravissima scrittrice di poesie e che da pochi giorni è uscita la sua ultima raccolta, intitolata “Genealogia imperfetta” (La Vita Felice, 2014).

Ed è proprio da qui che vogliamo partire, perché a nostro avviso questo libro segna in qualche modo un punto di sintesi nel percorso artistico di Silvia.

Continua…

Abbiamo avuto l’enorme fortuna di incontrare casualmente Francesca nel 2007, sulla piattaforma blog di Splinder.

Francesca stava muovendo i suoi primi passi nel mondo variegato della poesia, ma la sua ci colpì fin da subito, perché aveva un modo del tutto eterodosso di procedere nel verso.

Leggerla era come ascoltare musica jazz, le strofe erano piene zeppe di pensieri franti e rapidissimi, capaci però di creare un preciso filo conduttore, una sorta di sutura che le consentiva di congedarsi dalle proprie insicurezze, dalle proprie disillusioni, lasciandoti un retrogusto di meraviglia… continua

Abbiamo conosciuto Laura nel maggio del 2012, durante un convegno organizzato dall’editore Alessandro Ramberti (Fara Edizioni), presso il monastero camaldolese di Fonte Avellana (PU). Di lei, ci è rimasta impressa la voglia di confrontarsi con altre voci poetiche, di rendere empatico ogni contatto umano, per capirne la bellezza e la profondità.  È sicuramente un’attitudine, la sua, una capacità innata di relazionarsi verso la gente, che si riflette inevitabilmente anche in ciò che scrive…

continua

Clicca sull’immagine x leggere la recensione completa




“Border songs” non è una raccolta poetica da tenere sul comodino e da leggere in tranquillità prima di spegnere la luce o da sfogliare spiaggiati sul divano di casa, nelle domeniche piovose.

“Border songs” non ha la natura mansueta della parola edulcorata che richiama alla carezza, ma quella febbrile e diretta del pugno… (continua)

In occasione dell’imminente tour italiano del poeta irlandese, l’Associazione Culturale Thauma sforna fresca fresca un’interessantissima selezione delle sue poesie (mai tradotte prima nel nostro Paese).

Clicca qui per leggere la recensione al libro.

Le date del tour:

– Mercoledì 4/4/2012 ore 21.00 a Milano (presso il Circolo ARCI Martiri di Turro, Via Rovetta n. 14)

– Venerdì 06/04/2012 ore 18.00 a Verona (presso la Libreria Bocù, Galleria Mazzini n. 1/B)

– Sabato 07/04/2012 ore 11.00 a Bolzano (presso MUSEION – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Via Dante n. 6)

Clicca sull'immagine per leggere la recensione



Da tempo aspettavo di stringere fra le mani un libro di Valeria Raimondi. Lo attendevo con quella curiosità e quel rispetto, che si conviene ogni volta ci si trovi di fronte a qualcosa di prezioso, che tarda ad offrirsi per lasciarsi poi apprezzare in tutta la propria maturità. (continua)

Clicca per leggere l'intervista

 

Incontro Sebastiano Adernò per la prima volta nel maggio di quest’anno, in occasione del secondo convegno all’Eremo di Fonte Avellana (PU), organizzato dall’infaticabile Alessandro Ramberti (Fara Ed.).

Il tema della “tre giorni poetica” è Il valore del tempo nella scrittura ed è facile intuire subito perché sia stato invitato anche il protagonista della nostra intervista: un paio di mesi prima, infatti, è uscita la sua nuova raccolta di poesie dal titolo “Per gli anni a venire” (Lietocolle)… continua

Clicca sull'immagine per leggere la recensione

Leggere “Piazza dell’Unità” è come ritrovarsi calati dentro a una matrioska o, meglio ancora, a un imbuto rovesciato, dove ogni racconto è in grado di generare per osmosi altre storie, rendendo il tutto qualcosa di avvincente e di accattivante… (continua)

Clicca sull'immagine per leggere l'intervista

 

Marco Candida è nato a Tortona nel 1978 e dall’età di 12 anni scrive in maniera prolifica, quasi compulsiva.

Nel 2008, dopo l’incontro con la scrittrice e traduttrice Elizabeth Harris, decide di fare degli Stati Uniti la sua seconda casa… (continua)